3 giugno: presentazione del libro Oltre il Limite di Antonio Passaro
Pubblicato in Eventi il 22 Maggio 2010
Giovedì 3 giugno alle ore 17.00, presso il Museo Tattile Statale Omero, Patrizia Ceccarani della lega del Filo d'Oro presenta il libro di Antonio Passaro "Oltre il Limite. Riflessioni sulla pluridisabilità visiva", Edizioni Borla, Roma, 2009.
L'autore Antonio Passaro, che presenzierà all'iniziativa, è stato dapprima docente presso l'Istituto "A. Romagnoli" di specializzazione per gli alunni minorati della vista, di Roma e poi Dirigente Scolastico del 5° Circolo Diadattico di Guidonia e del 16° Circolo Didattico di Roma.
Laureato in Pedagogia presso l'Università La Sapienza di Roma, abilitato in Psicologia sociale e specializzato per l'insegnamento ai soggetti minorati della vista e psicofisici, ha sempre cercato di trasmettere le sue competenze nelle scuole di metodo e nei corsi di specializzazione per insegnanti di sostegno.
I suoi studi e le sue ricerche nel campo della tiflologia, lo hanno portato a produrre numerosi articoli su riviste specializzate ed a pubblicazioni editoriali sul tema della pluridisabilità visiva.
Membro della Commissione nazionale dell'UICI sui problemi della Pluriminorazione, attualmente è consulente-formatore presso il Centro Regionale Sant'Alessio Margherita di Savoia per i ciechi, di Roma.
Il Libro "Oltre il limite. Riflessioni sulla pluridisabilità visiva"
Il suo ultimo libro, Oltre il limite, vuole rappresentare una guida per riflettere sulla complessità e sulla eterogeneità della pluridisabilità con compromissione totale e parziale della funzione visiva.
E' rivolto, in particolare, a chi opera nel settore, agli insegnanti, agli assistenti domiciliari, agli educatori ed ai terapisti della riabilitazione, con la finalità di promuovere, nel lettore, spunti per un agire personalizzato ed il convincimento che, di fronte al soggetto pluridisabile occorre essere capaci di andare oltre il limite, di superare il frastornamento di non sapere cosa fare ed il senso di non adeguatezza, per non creare la situazione paradossale del doppio limite.