Il percorso espositivo del Museo mostra come la scultura, l’architettura e il design sono cambiati nel corso del tempo. Oltre 200 opere distribuite su 1.500 metri quadrati permettono di fare un viaggio visivo e tattile nella forma e nella materia, dall’antichità classica ai nostri giorni.
La parte dedicata alla scultura e all’architettura si raggiunge dalla corte della Mole Vanvitelliana, mentre quella dedicata al design dall’ingresso Mandracchio della Mole.
Tutta la collezione è fruibile tattilmente ed offre descrizioni in Braille e in nero a caratteri grandi; pedane mobili con scale sono a disposizione per l’esplorazione tattile delle sculture più alte. Gli ambienti sono facilmente raggiungibili e con servizi dedicati all’accoglienza e all’accessibilità.
Copie di sculture e modelli architettonici
Al primo piano copie da calchi al vero, in gesso e resina, di indiscutibili capolavori dell’arte classica, dall’antica Grecia al Neoclassicismo, dialogano con i modellini architettonici.
Il Discobolo, la Nike di Samotracia, il Poseidone, la Venere di Milo si affiancano al modello in scala del Partenone; la Lupa capitolina e la ritrattistica romana si accompagnano al modello volumetrico e in sezione del Pantheon.
Le forme della classicità sono richiamate nella successiva sezione Neoclassica del Movimento scolpito, proveniente dal Louvre, che celebra l’espressività corporea. Dal corpo alla sezione dedicata alla Mimica del volto umano per comprendere come le emozioni si riflettono nella varietà delle espressioni facciali.
Si prosegue con il nucleo del Medioevo, fra romanico e gotico, con un focus sulla città di Ancona e la sua cattedrale. Dopo l’angolo dedicato ai dipinti e alla loro traduzione in alto rilievo si apre la sala del Rinascimento con la Basilica di San Pietro e i possenti lavori di Michelangelo: Pietà di San Pietro, Pietà Rondanini, Tondi Pitti e Taddei, il Mosè, il David e altro ancora.
Sculture originali
Al secondo piano sono esposte le sculture originali di arte contemporanea: pietra, legno, terracotta, metallo a cui numerosi artisti italiani e internazionali hanno dato forme figurative o astratte.
Oltre alla grande installazione di Michelangelo Pistoletto “Italia riciclata” sono presenti più di 60 opere i cui autori sono: Giorgio De Chirico, Pietro Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Arnaldo Pomodoro, Valeriano Trubbiani, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, André Barelier, Alik Cavaliere, Pierre Carron, Pietro Annigoni, Francesco Messina, Vittorio Morelli, Floriano Bodini, Rosario Ruggiero, Sanzio Blasi, Loreno Sguanci, Giuliano Vangi, Bruno Ceccobelli, Girolamo Ciulla, Walter Valentini, Tiziana Felicioni, Roberto Papini, Sergio Zanni, Aron Demetz, Paolo Annibali, Felice Tagliaferri.
Oggetti di design
La parte dedicata al design, ospitata in una sala separata a piano terra, è stata inaugurata nel 2021 in linea con la filosofia del Museo Omero come luogo di esperienza multisensoriale.
Ben 32 oggetti che hanno fatto la storia del design italiano possono essere manipolati e sperimentati.
Tra le aziende produttrici: Anonima Castelli, Alessi, Artemide, Bialetti, Brionvega, Danese, Dainese, Fiam, Flos, Gufram, Guzzini, IFI, Kartell, Magis, Minerva, Olivetti, Pandora design, Piaggio, Tod’s, Siemens, Voiello, Zannotta.
Al Design è inoltre presente “Fuori tutti”, uno spazio dove le persone possono prendersi una pausa di relax, incluso chi, nello spettro autistico, può averne maggiormente bisogno.
Il futuro della collezione
La collezione è in attesa del nuovo allestimento all’interno degli stessi spazi, con un percorso innovativo, multisensoriale e tecnologicamente avanzato.