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In questa calda estate il numero 24 di Aisthesis, si concede un’apertura totale alla positività, con temi piacevoli e stagionalmente rilassanti.
Tre gli interventi: biblioteche innovative con insospettate soluzioni, un ricordo affettuoso e ammirato dell’unica italiana ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura e infine la possibilità di accesso alla Facoltà di Architettura per persone con limitazioni visive.
L’architetto Fabio Fornasari, che è anche il progettista e curatore della Collezione design del Museo Omero, ha da poco tempo aperto le porte a Bologna a una strana Biblioteca, la LIQUID LAB – SALABORSA LAB, finalizzata alla socializzazione attraverso la diffusione della cultura. Non solo spazi specifici quindi, ma assunzione di responsabilità, attenzione al pubblico, cura della relazione, del quartiere, della città.
A seguire una nota, ripresa da Gabriella Papini, dell’evento promosso dall’UIC Sardegna, che ha voluto dedicare alla grande Grazia Deledda, una serie di approfondimenti su suoi testi, in esalettura: sei differenti forme di linguaggi o letture; dal Braille, alla sintesi vocale, alla LIS.
Micaela Antonucci, prof.ssa dell’Università di Bologna afferma e conferma come sia realistico e praticabile l’accesso per tutti alle facoltà inerenti le arti visive. Non ipotesi ma certezze.
Leggi il numero completo della rivista in PDF (165 KB).
Questo numero è disponibile in inglese (PDF, 187 KB), traduzione di Lorenzo Bontempi e in spagnolo (PDF, 191 KB), traduzione Elisabetta Paolozzi.
Sede della redazione e della direzione:
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina da Chio 28 – Ancona.
Editore: Associazione Per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ETS.
Direttore: Aldo Grassini.
Direttrice Responsabile: Gabriella Papini.
Redazione: Monica Bernacchia, Andrea Sòcrati, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani, Alessia Varricchio.
Voce: Luca Violini.