Il Museo Tattile Statale Omero collabora da anni con istituzioni, università e partner italiani e internazionali e partecipa a progetti in linea con le sue finalità istituzionali: promuovere una cultura accessibile e inclusiva.
Heritage International Institute
Il 19 gennaio 2024 il Museo Omero ha siglato un accordo con l’Heritage International Institute, un nuovo centro accademico, culturale e artistico di eccellenza internazionale sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il centro ha lo scopo di creare una rete per preservare i siti culturali come parte integrante della identità di tutti i popoli con collaborazioni con università, istituzioni, biblioteche. Come spiega il direttore accademico Gianluigi Mastandrea Bonaviri, in servizio presso l’ambasciata italiana al Cairo e docente di diritto diplomatico e consolare all’Alma Mater, “da un lato intende diffondere la nostra arte e la nostra storia fuori dai confini italiani dall’altro vuole attraverso la cultura creare ponti tra i vari paesi.”
Doors. Please Touch
Prosegue il progetto “Doors. Please Touch” (Doors. Si prega di toccare), promosso dal Museo Omero in collaborazione con l’Organizzazione libanese Red Oak la cui Presidente, Nadine Abou Zaki.
L’iniziativa è volta a favorire l’accessibilità nei musei e nei luoghi della cultura del Libano alle persone con disabilità visiva e a promuovere un approccio all’arte di tipo multisensoriale a beneficio di tutti.
Turismo inclusivo (2025-2027)
Nel 2025 il Museo ha avviato la seconda edizione di “Marche for all” con il progetto “Il Museo Omero e il turismo inclusivo” e la relativa convenzione.
Tra gli obiettivi: consolidare il Museo Omero come attrattore turistico inclusivo attraverso attività multisensoriali per tutti i tipi di disabilità; promuovere e accrescere la presenza di turisti con disabilità e dei loro accompagnatori; offrire esperienze ed attività culturali e ricreative inclusive di tutti i pubblici; coinvolgere attivamente persone con disabilità sensoriale; promuovere la cultura dell’accessibilità.
Le azioni previste nel progetto: esperienze culturali multisensoriali e inclusive per ogni tipologia di pubblico (scuole, famiglie, comitive, singoli, giovani e anziani); visite e laboratori inclusivi dedicati a persone con disabilità; eventi culturali e mostre d’arte come Sensi d’Estate; attivazione di un tirocinio formativo per una persona con disabilità visiva.
Inclusiva
Nel 2025 il Museo ha partecipato a INCLUSIVA, knowledge community promossa da Fondazione Kainòn ETS in collaborazione con Fondazione Promo P.A., Dipartimento degli Studi Storici dell’Università di Torino, Fondazione Changes, ICOM Italia e Fondazione ASPHI Onlus.
Il progetto raccoglie in gruppi di confronto professionisti del settore museale, esperti di accessibilità e tecnologie, finalizzati a condividere esperienze e sviluppare soluzioni concrete e replicabili: l’obiettivo è quello di favorire un cambiamento reale e duraturo nel modo in cui il digitale viene progettato e vissuto nei luoghi della cultura.
Il risultato finale dei focus group sarà un toolkit operativo, aperto e in costante aggiornamento, che offrirà principi, linee guida e indicazioni pratiche a supporto delle istituzioni culturali nell’implementazione di strategie digitali inclusive.