Opera: Pontefice
Scultura originale
Originale
- Autore
- Floriano Bodini
- Data
- 1980
- Periodo
- Novecento
- Dimensioni
- 37 cm in altezza, 40 cm in larghezza, 16 cm in profondità
- Tecnica
- fusione, patinatura
- Materiale
- bronzo
- Spazio
- '900 e Contemporaneo
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“Ho attraversato periodi in cui ho scolpito solo Papi e altri in cui invece mi sono trovato a rappresentare altri soggetti. L’opera di un artista deve sempre essere vista nella sua complessità”, Floriano Bodini.
L’opera, in bronzo, realizzata da Floriano Bodini nel 1980, rappresenta un Pontefice seduto con una sfera posta ai suoi piedi; è di piccole dimensioni: misura 37 centimetri in altezza.
Il basamento è composto da un parallelepipedo sul quale si impostano altre forme geometriche tridimensionali più stondate che separano i due protagonisti dell’opera: la sfera, alla tua sinistra, e il Pontefice, alla tua destra. La prima, collocata al centro di una base rialzata a forma circolare, spicca per la sua perfezione geometrica alla vista quanto al tatto: liscia, levigata mostra la sua regolarità assoluta.
Il pontefice invece è rappresentato seduto di profilo, su una sorta di podio composto da due cilindri di diverso diametro, posti uno sopra l’altro. La figura, estremamente riassunta nei suoi aspetti formali, indossa un’ampia veste rigida che non lascia intravedere la struttura del corpo sottostante. Sono riconoscibili solo la testa e le gambe, che scendono fino ad avvicinarsi alla sfera.
L’elemento geometrico e di sintesi formale che domina l’intera opera è forte anche nella rappresentazione della testa, riassunta in una forma ovoidale. Nonostante ciò essa rappresenta l’unico elemento che permette di identificare l’immagine con una persona. I tratti del volto sono appena segnati ma restano indefiniti: non ci sono espressioni o elementi di caratterizzazione. Il viso indecifrabile, come la forte stilizzazione e la generale geometrizzazione eleva la figura ad una rappresentazione simbolica: non tanto un ritratto di un Papa ben preciso, quanto più una sorta di icona, di immagine senza tempo del Pontefice che regna sulla vita terrena, ma che è anche un tramite tra terra e cielo, come potrebbe suggerire la piccola sfera ai suoi piedi.
La superfice della figura del Pontefice è segnata da solchi disposti con regolarità, incisioni nette e pulite, una caratteristica tipica delle opere più recenti dell’artista.
Il tema dei Pontefici è molto caro allo scultore: a partire dal celebre “Ritratto di un Papa” realizzato in legno nel 1968, ora ai Museo Vaticani, con il quale raffigura Papa Paolo VI, l’artista affronta questo tema con periodicità riflettendo ogni volta i cambiamenti del suo stile scultoreo.