Siria Heritage Week in Italy

All'indomani del'8 dicembre 2024, in un momento di cambiamenti storici per la Siria, l'Heritage International Institute è la prima organizzazione internazionale a lanciare una chiamata all'azione globale per la protezione e la promozione del patrimonio culturale di una popolazione già sconvolta da anni di guerre.

L'Heritage International Institute ha annunciato la creazione di una Task Force Speciale che agirà come forza di unione per promuovere, attraverso il patrimonio culturale, la fiducia, il dialogo, la coesione sociale e lo sviluppo economico nel Paese.

La Task Force segue un approccio di collaborazione con l'obiettivo di valorizzare la cultura e i valori di tutti i siriani nel mondo. Quale primo atto e segnale di impegno immediato, l'Heritage International Institute ha il piacere di inaugurare la Settimana della Cultura Siriana in Italia: un momento esemplare per confrontarsi, dibattere e promuovere il patrimonio culturale materiale, immateriale e naturale siriano.

La Settimana della Cultura Siriana, dal 20 al 25 gennaio 2025, prevede il susseguirsi, in tutte le regioni italiane, di workshop, conferenze, mostre e manifestazioni culturali ed artistiche al fine di esplorare approcci innovativi e politiche efficaci per la protezione del patrimonio siriano.

Le università riuniranno i massimi esperti accademici per rafforzare l'interesse scientifico verso la Siria, mentre il coinvolgimento diretto delle comunità siriane, presenti da decenni in territorio italiano, permetterà al pubblico di dialogare con il loro patrimonio intangibile.

La cultura siriana: un percorso multidisciplinare tra paesaggio, museologia e valorizzazione del patrimonio culturale e identitario

Scuola di Architettura e Design, Ascoli Piceno.
23 gennaio ore 9:30.

Oggi Aldo Grassini e Andrea Socrati hanno partecipato all'evento Siria Heritage Week in Italy che ha esplorato la ricchezza e la complessità del patrimonio siriano, unendo diverse prospettive e discipline.

Sì è parlato di paesaggio come testimone della storia millenaria del paese, di museologia come strumento per preservare e valorizzare il patrimonio culturale per il rilancio sociale ed economico del paese.

Aldo Grassini ha ricordato il valore dell'accessibilità come aspetto culturale e sinonimo di democrazia e la rinascita siriana come opportunità di includere da subito le questioni dell'accessibilità.

Andrea Socrati ha parlato dell'importanza dei percorsi educativi per i più piccoli nella riprogettazione dei musei e dei luoghi della cultura siriani e la collaborazione pluriennale con il Libano che ha coinvolto anche bambini con disabilità siriani rifugiati.

Tra gli altri relatori anche: Prof. Patrizia Dragoni dell'Università degli Studi di Macerata, Dr. Hani El Debuch del Direttore della Special Task Force on Syrian Heritage, HII, il Prof. Massimo Sargolini dell'Università degli Studi di Camerino, Luca Cetara dell'EURAC Research di Roma, Ludovica Simionato dell'Università degli Studi di Camerino. Moderatrice: Dr. Flavia Orsati.