Opera: Partenone, modello volumetrico

Modello architettonico

Partenone volumetrico (modello in legno)

Modello architettonico

Realizzato da
Fabio Ridolfi
Dimensioni
24 cm in altezza, 82 cm in lunghezza, 40 cm in larghezza; scala 1:100
Tecnica
intaglio, incisione, assemblaggio
Materiale
legno
Spazio
Greco e Romano
Itinerante
Quest’opera fa parte della sezione itinerante.

Originale

Autore
Fidia
Data
447 - 432 a.C.
Periodo
Greco
Dimensioni
14 m in altezza, 79 cm in lunghezza, 37 m in larghezza
Materiale
marmo
Luogo
Acropoli di Atene

Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.

Descrizione

L’opera è attualmente in prestito al Museo del Goriziano. Farà parte della galleria tattile “L’Arte oltre il visibile” da marzo a dicembre 2025 anno in cui Nova Gorica – Gorizia sarà Capitale europea della Cultura.

“Ciò che soprattutto meritò la maggiore attenzione era il sovrastare della rocca cittadina, con il suo imponente e meraviglioso tempio marmoreo della divina Pallade, opera anch’essa divina di Fidia. Esso consta di ben cinquantotto colonne del perimetro di sette piedi, ed è da ogni parte ornato con sculture di nobilissima fattura, sull’una e sull’altra fronte, nonché sulla fascia più alta delle pareti. All’esterno, sugli architravi, si può ammirare una battaglia di centauri, prodotto meraviglioso dell’arte dello scultore”.

Le parole sono di Ciriaco d’Ancona, umanista, epigrafista e viaggiatore italiano, considerato il padre dell’archeologia per le sue attività di ricerca. A lui appartiene la prima descrizione “moderna” del Partenone e il suo primo disegno.

Il modellino volumetrico in legno del Partenone presente al Museo Omero misura poco più di 80 centimetri sul lato lungo e riproduce in maniera semplificata le forme essenziali del tempio, così come fu progettato da Fidia.

È utile per una prima lettura tattile. Si percepisce la copertura del tetto e la forma rettangolare del tempio circondato da colonne doriche: 8 colonne sul lato corto e 17 su quello lungo.

Il Partenone fu commissionato da Pericle nel 445 avanti Cristo e realizzato dagli architetti Ictino e Callicrate supervisionati da Fidia. Il tempio era dedicato alla dea Atena, protettrice della città.