Mostra “Percepire il soffio” di Silvia Fiorentino
Pubblicato in Mostre il 16 Luglio 2014
Prorogata al 14 settembre 2014
Museo Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana, Ancona
Sensi d'Estate 2014.
Inaugurazione mercoledì 16 luglio 2014 alle ore 19,00.
Interverranno: Valerio Dehò, curatore; Silvia Fiorentino, artista; Aldo Grassini, Presidente Museo Tattile Statale Omero.
Ingresso libero.
La mostra comprende oltre 30 opere: installazioni, sculture, pitture, disegni, audio testi.
"Vi è una sospensione vitale nell'opera di Silvia Fiorentino, una forma di silenzio che lascia intuire la parola, qualcosa che non ha ancora una definizione ma potrebbe averla da un momento all'altro come potenzialità sospesa... Mostrare il corpo senza rappresentarlo, soffiare la parola senza costruire un linguaggio, suggerire il primitivo con un' arte colta ed evoluta, sposare la parola al segno unendo materiale a immateriale: alcune polarità dell'arte della Fiorentino sono queste". Così scrive Valerio Dehò nel saggio in catalogo della mostra da lui curata e allestita fino al 7 settembre 2014, ad Ancona nelle sale del Museo Tattile Statale Omero alla Mole Vanvitelliana.
Così scrive Valerio Dehò, presente all'inaugurazione del16 luglio alle 19,00, nel saggio in catalogo della mostra da lui curata e allestita ad Ancona, nelle sale del Museo Tattile Statale Omero alla Mole Vanvitelliana.
"Percepire il soffio" raccoglie oltre 30 creazioni di Silvia Fiorentino comprendenti installazioni, sculture, pitture, disegni e audio testi realizzati dal 2000 ad oggi e allestiti nelle settecentesche sale della Mole in un'atmosfera di bianco e silenzio. Una mostra nata da un soffio di vento che alza i capelli di Silvia e della figlia Maria mentre stanno insieme: stare in quel momento, percepirlo con i sensi allarmati e allargati attraverso le "valvole" aperte del corpo, che diventano timbri reiterati lungo tutto il percorso, dà il via al lavoro dell’artista. Come catturare il soffio invisibile? La Fiorentino parte dal disegno che cerca poi la sua forma nella materia come la ceramica grezza e smaltata, i tessuti, i colori, la fotografia e la scrittura.
Il disegno si fa così poesia visiva nei dipinti e negli arazzi - "nel mio paesaggio" e "mater" -, si materializza in sculture di tela rappresentanti madri, donne e spose, e trova sostanza nella ceramica modellata nelle teste femminili di Ex-voto - Preghiera. La ceramica raku è protagonista anche dei lavori pensati appositamente per il Museo Omero come "Percepire il soffio", nata per raccontare la possibilità di unire le differenze - destra e sinistra, razionale e irrazionale, femminile e maschile - e di fare il vuoto per accogliere il bello, e "Trasformazione in O ", un bosco di forme organiche realizzate con l'ausilio di Enrico Trillini del laboratorio "contrada Montefiore 66, a testimoniare la mutazione nella ripetizione e l'equilibrio fra il pieno e il vuoto, l'alto e il basso. In ogni lavoro si percepisce lo stato di sospensione prima della parola, la "polarità fra corpo e parola". Nelle installazioni - infine - è riconoscibile la complessità del messaggio della Fiorentino come nelle sue "Architetture sentimentali", in cui unisce disegno, fotografia e scultura e "Lanterna magica", una moderna narrazione dell'apocalisse al femminile alla maniera delle tradizionali lanterne girevoli.
Opere da vedere e da toccare, come è tradizione del Museo Omero, con disegni e tele tradotti a rilievo dallo staff professionale interno del Museo per essere fruibili al tatto anche da parte di visitatori non vedenti.
La mostra è promossa dal Museo Tattile Statale Omero ed è inserita nel calendario della rassegna culturale estiva "Sensi d'estate", percorsi multisensoriali di arte, teatro, musica, odori e sapori, giunta alla XIII edizione. L'allestimento è curato dalla stessa artista con l'ausilio di Alessandro Cagnolati e Manrico Rocchi.
Il catalogo della mostra, edito dal Museo Omero, su progetto grafico di Loretta Tavoloni, presenta in 40 pagine la sostanza creativa dell'artista e un’ampia rassegna dei suoi più recenti lavori e momenti espositivi.
Ente Promotore: Museo Tattile Statale Omero.
Con il patrocinio di: Consiglio Regionale Marche.
In collaborazione con: Comune di Ancona, Associazione "Per il Museo Tattile Statale Omero" Onlus.
Realizzazione allestimento: Alessandro Cagnolati, Silvia Fiorentino.
Illuminazione: (regia e montaggio) Manrico Rocchi.
Editing testi: Alessandra Mulas.
Foto: Alessandro Cagnolati.
Supporti tiflodidattici: Daniela Bottegoni, Davit Janashia, Massimiliano Trubbiani.
Catalogo: Percepire il soffio ed. Museo Omero. Progetto grafico: Loretta Tavoloni. Numero pagine: 40. Stampa a 4 colori. Formato: cm 21 x 29,7.
Segreteria organizzativa: Giulia Cester.
Servizi didattici e visite guidate: Manuela Alessandrini, Monica Bernacchia, Cristiana Carlini, Giulia Cester, Francesca Graziani, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani.
Comunicazione e Ufficio stampa:
Monica Bernacchia - Museo Tattile Statale Omero
Economia & Cultura di Gabriella Papini
Si ringrazia per l'aiuto Enrico Trillini, Laboratorio "contrada Montefiore 66"
Informazioni
Periodo: 16 luglio - 14 settembre.
Orario apertura:
giovedì, venerdì 18 - 22; sabato e domenica 10 - 13; 18 - 22; la settimana di proroga da giovedì 11 a domenica 14 settembre la mostra sarà aperta dalle 18 alle 22. Tutti i mercoledì dal 16 luglio al 20 agosto dalle 18 - 24 in occasione della rassegna culturale estiva "Sensi d'estate". La mattina aperto su prenotazione per gruppi.
Ingresso libero.
Sono previste visite guidate e attività laboratoriali in collaborazione con l'artista. A cura dei Servizi Educativi del Museo Tattile Statale Omero. Prenotazione obbligatoria. Costo di 3 euro a persona, esclusi disabili, docenti e accompagnatori.
Museo Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28
60121 Ancona
tel. 071 28 11935 - fax 071 28 18 458
email: info@museoomero.it