Gabriele Bartoletti
Gabriele Bartoletti nasce nel 1951 a Pesaro, dove ancora oggi vive. Si diploma all’Istituto di Belle Arti di Urbino e continua i suoi studi al Magistero di Belle Arti e all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Ha insegnato all’Istituto d’Arte di Urbino e in varie scuole secondarie della provincia di Pesaro-Urbino.
Ha collaborato con il Maestro Armando De Santi (Balilla) alla costruzione e ideazione di un forno a legna per la cottura di maioliche e ceramiche attuando le procedure dei vecchi forni in uso nel ‘500. Con lo stesso ha aperto la bottega d’arte “Le Cesane”, occupandosi anche di scultura e fusioni.
Da sempre amante del mare, lavora in qualità di grafico, illustratore, fotografo e giornalista per la rivista “Pesca in Mare”.
Negli anni ’70 inizia il suo percorso artistico grazie all’influenza dei tanti amici artisti di fama che all’epoca frequentavano la città ducale. In seguito, lascia l’insegnamento per occuparsi di altre attività nel campo nautico, non abbandonando comunque le sue ricerche artistiche.
Durante il servizio militare ricopre l’incarico di accompagnatore di un grande invalido di guerra non vedente, che svolgeva in quel tempo l’attività di insegnante di musica alle scuole medie. Esperienza questa che lo ha fatto avvicinare al mondo dei non vedenti, grazie anche alla profonda amicizia che si era instaurata.
Nel 2007, a causa di una malattia, perde quasi completamente l’uso della vista. Adotta così una propria tecnica pittorica denominata “Scratch” (graffio), che si basa sulla gestualità del segno che viene letteralmente graffiato sulla tela. L’invenzione di tale tecnica ha l’intento di consentire a ipovedenti e non vedenti di avvicinarsi all’arte pittorica, esprimere sulla tela la propria creatività artistica e realizzare opere che possono essere percepite da tutti.