Galileo Emendabili
Galileo Emendabili nasce ad Ancona nel 1898. Suo padre Ludovico si stabilisce al Borghetto di Ancona creando una fabbrica per la lavorazione del legno, dalla quale Emendabili trae la passione per l’arte dell’intaglio.
Si iscrive al Regio Istituto di Belle Arti, diplomandosi nel 1919. Ad Ancona lavora nella bottega dell’ebanista sordomuto Clementi. Nel 1921 ottiene la prima importante committenza: il monumento funebre a Giuseppe Meloni, un giovane repubblicano ucciso da una Guardia Regia il 18 aprile 1921.
Simpatizzante dei repubblicani locali, Emendabili realizza nel 1922 una grande aquila lignea con lapide dedicata a Giordano Bruno per la Società di Mutuo Soccorso “Goffredo Mameli”.
Con queste opere si impone all’attenzione pubblica, ma proprio i temi politici affrontati gli creano difficoltà nella partecipazione a concorsi pubblici d’arte. Desideroso di continuare a esercitare liberamente il proprio lavoro, Emendabili prende la gravosa decisione di lasciare l’Italia. Dopo essersi sposato con Malvina Manfrini, nel 1923, con la qualifica di scultore sul passaporto, s’imbarca da Genova con destinazione Buenos Aires. Sbarcato a Santos, si stabilisce a San Paolo del Brasile. Diviene in breve tempo uno degli artisti più conosciuti, vincendo inoltre numerosi concorsi. In Italia non torna più, nonostante abbia sempre vissuto come un doloroso esilio gli anni passati in Brasile.
Galileo Emendabili muore a San Paolo del Brasile nel 1974.
Nel 1982 è stato realizzato, a cura di Fabiola Brugiamolini, il video “Ancona – San Paolo sola andata” per la Radio e Televisione Italiana.
La Pinacoteca dello Stato di San Paolo ha organizzato nel 1997 un’esposizione personale dedicata a Emendabili, intitolata “Monumento a Ramos de Azevedo: do concurso ao exílio” e per la quale la critica d’arte Annateresa Fabris ha pubblicato un libro.
Nel maggio del 1999, il Comune di Ancona ha organizzato alla Mole Vanvitelliana, a cura di Fabiola Brugiamolini, una grande mostra dedicata allo scultore anconetano, in occasione del centenario della nascita: “Galileo Emendabili. Uno scultore emigrante nell’Ancona del primo Novecento”.