Lorenzo Ghiberti
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore, Lorenzo Ghiberti nacque a Firenze nel 1378. Si formò nella bottega di oreficeria di Bartoluccio di Michele e iniziò la sua attività artistica dipingendo una camera del Palazzo Malatesta a Pesaro. In seguito, lavorò esclusivamente nella città di Firenze.
Esordì ufficialmente come scultore nel 1401 vincendo il concorso per la costruzione della seconda porta del Battistero di Firenze. La porta si compone di ventotto formelle quadrilobate raffiguranti gli episodi della vita di Cristo e nelle quali è evidente l’influenza dell’arte di Andrea Pisano.
In questo periodo Ghiberti aprì anche una bottega, in cui ospitò artisti quali Donatello, Masolino e Paolo Uccello. Nel 1425, ricevette dall’arte dei Mercanti l’incarico di un’altra porta per il Battistero di Firenze, detta Porta del Paradiso.
Ghiberti lavorò principalmente come pittore (vetrate del Duomo di Firenze), architetto (sovrintendente ai lavori per la costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore, esonerato poi nel 1436) e soprattutto come scultore. Importante fu la sua formazione di orafo per la realizzazione di numerose opere in bronzo, che si distinguono per perizia tecnica e finezza esecutiva.
Per quanto riguarda il Ghiberti letterario, ricordiamo la sua opera principale “Commentari”, che affronta il concetto dell’evoluzione dell’arte attraverso il racconto delle vite degli artisti. Questo scritto lo rende l’iniziatore della letteratura artistica rinascimentale.
Morì a Firenze nel 1455.