Pierre Carron
Pierre Carron è scultore e pittore francese (Fécamp 1932, Parigi 2022). Discendente di navigatori, trascorre la sua infanzia a Le Havre, tra le coste selvagge della Francia. Deve la sua vocazione artistica alla natura che lo ha da sempre circondato; conserva nella sua pittura la memoria e le sensazioni suscitate in lui dalle atmosfere senza tempo del mare e della campagna.
Abbandona le scuole secondarie per apprendere il disegno all’Accademia di Belle Arti di Havre prima, alla Scuola Nazionale Superiore di Arti Decorative di Parigi poi, entrando infine nel 1951 alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi, dove frequenta anche l’atelier del pittore Legueult.
Dal 1952 partecipa alle più importanti esposizioni in Francia e nel mondo; sue opere figurano in molte collezioni, tra le quali quelle del Centre Pompidou e del Musée d’Art moderne de la Ville de Paris. Riceve nel 1957 il Prix de la Critique e nel 1960 il Gran Premio di Roma per la pittura.
Dal 1961 al 1964 soggiorna a Villa Medici e stringe una significativa amicizia con l’allora direttore e pittore Balthus, che segnerà profondamente la sua arte.
Dal 1967 inizia il suo lungo periodo di insegnamento di pittura figurativa presso la Scuola di Belle Arti di Parigi.
Ha esplorato anche la tecnica del vetro colorato: tra il 1993 e il 2002 ha creato i cartoni per le vetrate del coro della cattedrale Sainte-Croix di Orléans.
Nel 1991 viene eletto membro dell’Accademia di Belle Arti, della quale diviene Presidente nel 2002. È accademico di San Luca dal 1995.
Il suo ultimo lavoro: il polittico per il coro della cattedrale di Meaux.