Opera: Cavallo e palafreniere
Scultura originale
Originale
- Autore
- Giorgio De Chirico
- Data
- 1940 / 1986
- Periodo
- Novecento
- Dimensioni
- 32 cm in altezza, 32 cm in larghezza, 19 cm in profondità
- Tecnica
- fusione, patinatura
- Materiale
- bronzo
- Spazio
- '900 e Contemporaneo
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“Voglio bene agli animali perché li considero esseri indifesi, non protetti. Per questo li amo. Ogni vittima, ogni essere sopraffatto dalla prepotenza altrui gode di tutto il mio amore”, Giorgio De Chirico.
“Cavallo e Palafreniere” è una piccola scultura in bronzo, alta 32 centimetri, realizzata da Giorgio De Chirico nel 1940 e conservata al Museo Omero.
Il cavallo si è alzato, poggiando il peso sulle zampe posteriori, mentre il palafreniere, alla sua sinistra, cerca di trattenere l’impennata per le briglie. Il palafreniere, l’addetto alla cura del cavallo nei viaggi e nelle parate, è un giovane vestito solo di una corta e semplice tunica. Ben saldo sulle gambe divaricate, serra con forza le briglie del cavallo con la mano destra, mentre il braccio sinistro poggia lungo i fianchi. Il capo è ruotato e proiettato in alto, verso il muso del destriero, a cercarne gli occhi per rasserenarlo con lo sguardo. La presa, necessariamente ferma e autoritaria, è stemperata da questo gesto carico di tenerezza e intimità. Quest’opera ci racconta la relazione tra uomo e cavallo: un legame unico a tal punto da creare una sincronia emotiva.
I cavalli sono spesso protagonisti delle opere di De Chirico, che li riteneva gli animali maggiormente pittorici. Nelle sue creazioni vibrano e sono pieni di vita. I cavalli sono inoltre per l’artista una reminiscenza della Tessaglia, regione greca celebre per gli allevamenti di questi animali e sua terra natale.
Approfondimenti: Fondazione Giorgio e Isa De Chirico.