Opera: Evento
Scultura originale
Originale
- Autore
- Loreno Sguanci
- Data
- 1968
- Periodo
- Novecento
- Dimensioni
- 102 cm in altezza, 98 cm in larghezza, 15 cm in profondità
- Tecnica
- scultura, intaglio, lucidatura a cera
- Materiale
- legno di noce africano
- Spazio
- '900 e Contemporaneo
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“Sono idee che scendono per portare calore all’uomo, desideroso di seguire i misteriosi segni di una realtà che sfugge”, Loreno Sguanci.
“Evento” è una scultura originale creata nel 1968 dallo scultore pesarese Loreno Sguanci.
La grande scultura, dal diametro di circa un metro, è intagliata in legno di noce africano e presenta una forma leggermente ellittica, suddivisa in tre parti uguali: due fasce laterali simmetriche, lisce e levigate, e la parte centrale irregolare, rugosa, ricca di asperità e curvature.
L’artista sembra aver operato una sorta di taglio ideale nella parte centrale del cerchio che ha permesso all’involucro esterno, perfettamente levigato, di aprirsi in due per mostrare, in forte contrasto, il contenuto centrale. Come le tende di un palcoscenico si ritirano ai lati per fare spazio alla prima scena teatrale così le due fasce laterali si sono spostate ai lati per mostrare il “cuore” dell’opera e, forse, della materia: il legno, nella sua naturalezza, nodoso, sinuoso, scheggiato, bucato, con vuoti e pieni intagliati a mano con sgorbie di vario spessore.
L’opera presenta una marcata ricerca di contrasti: la perfezione del cerchio si contrappone alle forme organiche, casuali e non figurative del suo contenuto.
“Evento” rappresenta la nascita di una nuova vita e, in questo caso, Sguanci è il creatore. Nell’uso della forma circolare c’è anche una forte allusione al feto materno: un grembo racchiude in sé la vita che l’artista dischiude lasciando uscire, prorompente, la nuova vita.
Loreno credeva fermamente nella vita, era uno dei suoi più alti valori come uomo. Le opere del suo primo periodo, cosiddetto “organico”, sono basate su questo assioma: la vita genera altra vita.
Ascolta l’audio: Loreno Sguanci (puntata “Toccare l’arte alla radio” del 23 aprile 2020)