Opera: Guernica
Rilievo da dipinto
- Realizzato da
- Opera collettiva Libera Università "I Cinque Castelli”
- Data
- 2015 - 2016
- Dimensioni
- Riproduzione in scala 1:2,775
- Tecnica
- modellazione a mano libera, pittura
- Materiale
- terracotta
- Spazio
- Dipinti
Originale
- Autore
- Pablo Picasso
- Data
- 1937
- Periodo
- Novecento
- Dimensioni
- 776,6 cm in larghezza; 349,3 cm in altezza
- Materiale
- olio su tela
- Luogo
- Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina SofíaSi apre in una nuova finestra
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto”, Pablo Picasso.
Al Museo Omero è esposta una riproduzione a rilievo in scala 1:2,77 della “Guernica” di Pablo Picasso, realizzata in terracotta policroma da undici allievi della Libera Università Cinque Castelli e donata al museo nel 2017, a 80 anni dalla creazione dell’originale. Pur trattandosi di un prodotto non realizzato da professionisti ed essendo presenti delle variazioni rispetto all’originale, essa permette ai non vedenti di avvicinarsi alla celebre opera.
Al contrario del dipinto, dove i toni predominanti sono quelli del blu e del grigio, la terracotta qui è stata smaltata usando il bianco e l’arancio per le figure e i toni del blu per lo sfondo, scelta che facilita i visitatori ipovedenti.
Realizzato per l’Esposizione Universale di Parigi su commissione del governo spagnolo, il dipinto ricorda il bombardamento della città basca Guernica, avvenuto nel 1937 da parte dell’aeronautica tedesca.
La lettura dell’opera procede da destra verso sinistra: all’estremità di destra tre donne emergono urlando da edifici in fiamme; una pare allungare un braccio che regge una candela verso il centro dell’opera. La parte centrale è occupata da un cavallo imbizzarrito, soffocato da una mina, che calpesta un guerriero a terra, che stringe in mano una spada spezzata e un fiore. Sopra la testa del cavallo, precisamente al centro dell’opera, un lampadario pare illuminare la scena. La parte e sinistra invece è occupato da un toro, simbolo della Spagna, affiancato da una colomba. Davanti al toro, una madre in lacrime regge il cadavere del figlio. La candela, il lampadario, il fiore rappresentano simboli di speranza nella realtà devastata dagli orrori della guerra.
Il quadro è realizzato in stile cubista, dando origine ad una frammentazione delle figure, che lo rende particolarmente difficoltoso da esplorare tattilmente, ma la riproduzione riesce comunque a convogliare tutta la drammaticità dell’opera originale.
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