Opera: Marille
Oggetto di Design
Originale
- Spazio
- Collezione Design
- Designer
- Giorgetto Giugiaro
- Azienda
- Voiello
- Data
- 1983
- Periodo
- Novecento
- Produzione
- fuori produzione
- Dimensioni
- tre trafile in ottone: 1 cm in altezza, 4 cm di diametro
- Materiale
- ottone
- Sezione
- cucinare
- Premi
- Compasso d'Oro alla carriera a Giorgetto Giugiaro - 13° Edizione - 1984
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“Tutti i designer, anche quelli che lo negano, hanno un’ossessione, un sogno o, meglio, una specie di perversione, data la sua inattuabilità: quella di ridisegnare l’archetipo di qualche oggetto […] Pochissimi si sono spinti verso il mostro di ultimo livello, soprattutto per un designer italiano: ridisegnare la pasta”, Chiara Alessi.
Nel 1983 il Pastificio Voiello di Torre Annunziata affida al designer torinese Giorgetto Giugiaro l’incarico di progettare un nuovo formato di pasta. Il designer, abituato ai progetti in ambito automobilistico, trova ispirazione nell’universo delle guarnizioni in poliuretano espanso. Così nascono, dopo numerosi studi, le Marille.
Sono una sorta di doppio rigatone alla rovescia che nell’insieme formano una figura che ricorda il numero otto con un ampio ricciolo. Le scanalature sono all’interno e non all’esterno. Sono pensate così per raccogliere ad arte il condimento. Anche la sua dimensione è notevole: oltre i tre centimetri di larghezza.
Il nuovo formato suscita grande curiosità nella stampa, che gli dedica centinaia di interventi, e nel consumatore. In collezione mostriamo la trafila riprodotta in ottone (4 centimetri di diametro), ispirata all’originale in bronzo, e messa a confronto con le trafile del bucatino e dello spaghetto.
Audio racconto: parole di Chiara Alessi, voce Gianluca Paliotti
Marille, pasta – durata 0:41
Biografia sonora dell’oggetto a cura di Paolo Ferrario