Opera: Parentesi
Oggetto di Design
Originale
- Spazio
- Collezione Design
- Designer
- Achille Castiglioni
Pio Manzù - Azienda
- Flos
- Data
- 1971
- Periodo
- Novecento
- Produzione
- attualmente in produzione
- Dimensioni
- massime: 400 cm in altezza, 11 cm di diametro
- Materiale
- acciaio, piombo, elastomero
- Sezione
- abitare
- Premi
- Compasso d'Oro - 11° edizione - 1979; Achille Castiglioni ha vinto 1 Compasso d'Oro alla Carriera - 9° edizione - 1967
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“Anche per la lampada Parentesi, c’è una domanda da cui si parte: come si può illuminare in alto e in basso, a destra e a sinistra, verso su o verso giù, con un’unica fonte luminosa? Ci vuole un asse intorno a cui possa ruotare la lampadina, ma anche che permetta di farla risalire e scendere senza ustionarsi le dita. Di nuovo, a domanda complessa risposta semplice, nel pieno dello spirito di Achille Castiglioni”, Chiara Alessi.
Parentesi è una lampada che nasce nel 1971 dall’incontro di due designer Pio Manzù e Achille Castiglioni ed prodotta ancora oggi dalla Flos. È Castiglioni a raccogliere i materiali da ferramenta leggera e i prodotti elettrici necessari a dare forma a una lampada capace di illuminare in ogni direzione, a differenti altezze, senza scottarsi le dita.
La lampada si appende al soffitto ed è alta massimo 4 metri. Si compone di un cavo verticale in acciaio, un tendicavo nautico che ne permette la regolazione, un volume in piombo per creare la tensione nel cavo e un tubolare che scorre intorno al cavo. Il nome “Parentesi” lo prende porprio da questo tubolare, sagomato a forma di parentesi quadra, per opporre attrito alla caduta. Nella versione ospitata in collezione il tubolare è verniciato in rosso, ma oggi viene prodotto anche in altri colori. In cima al tubolare è fissato il portalampada, collegato all’impianto con una lampadina fino a 150 watt.
“Il risultato di questo articolato intervento è un progetto di design industriale ridotto al suo essenziale e che, per ribadirne la sostanzialità dello scheletro, viene venduto originariamente con tutte le sue componenti scorporate in un mega blister di plastica trasparente con la maniglia, proprio come trasparente e ridotto all’osso è tutto il processo che informa questo oggetto, ancora oggi di punta per il catalogo dell’azienda produttrice, la FLOS”, Chiara Alessi.
Audio racconto: parole di Chiara Alessi, voce Gianluca Paliotti
Luce Parentesi – durata 1:02
Biografia sonora dell’oggetto a cura di Paolo Ferrario
Approfondimenti: Parentesi sul sito Flos