Guida ai versamenti a favore del Museo Tattile Statale Omero
I versamenti posso essere effettuati tramite:
- Tesoreria del Museo Tattile Statale Omero: Banca BPER Sede di Ancona Corso Stamira 14, Ancona.
Coordinate bancarie: IT 88S0538702684000047525495. - Bonifico postale intestato a Museo Tattile Statale Omero
IBAN IT50 W076 0102 6000 0102 0425 599 - Bollettino postale intestato a Museo Tattile Statale Omero
Conto corrente numero 1020425599
Pagamenti effettuati dall’amministrazione
Tempestività di pagamenti
I pagamenti si effettuano entro 60 giorni dal ricevimento della fatturazione.
Fatturazione elettronica
Il Codice univoco ufficio (CU) del Museo Tattile Statale Omero è UFCE38, che dovrà essere correttamente indicato nella fattura elettronica affinché la stessa sia ricevuta e gestita nel più breve tempo possibile; questo sistema si auspica renderà il pagamento delle fatture stesse più agevole e più veloce.
Le fatture elettroniche inviate a questo Ente devono contenere anche le seguenti informazioni:
- Nominativo referente amministrativo dell’ordine – facoltativo
- Codice Unico di Progetto (CUP) – obbligatorio in caso di fatture relative a progetti di investimento pubblico
- Codice Identificativo di Gara (CIG) – obbligatorio, tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge del 13 agosto 2010, n. 136
- Numero dell’impegno di spesa nel formato AAAA/NNNN – obbligatorio come sancito dall1art. 191, comma 1, Decreto Legislativo 267/2000 (TUEL)
La mancanza delle informazioni sopra indicate potrà dare luogo al rifiuto della fattura. Ricordiamo che la legge prevede che le fatture emesse a partire dal 31 marzo 2015 potranno pervenire solamente mediante il formato elettronico come sopra indicato; saremo pertanto costretti a rifiutare e restituire tutti i documenti contabili pervenuti in modalità cartacea o e-mail (compresa la PEC) oltre tale data in quanto documenti non aventi alcuna rilevanza fiscale.
Al Sistema di Interscambio (SDI) i fornitori potranno accedere mediante registrazione della propria azienda oppure mediante i servizi offerti dagli intermediari abilitati.
Applicazione Split Payment
La Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014, art. 1, c. 629, lett. b) ha modificato il DPR 633/1972, disciplinante l’applicazione dell’IVA, introducendovi l’art. 17-ter: tale disposizione, secondo la nuova normativa, prevede che, per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di una serie di enti pubblici, l’imposta deve essere versata dai medesimi enti direttamente allo Stato e non più al fornitore, escludendo espressamente solo le prestazioni di servizi assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o a titolo d’acconto sul reddito.
Si precisa che, ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, il meccanismo della scissione dei pagamenti è stato esteso, per le fatture emesse dal 1° Luglio 2017, anche a tutte le pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 in cui rientra il Museo Tattile Statale Omero.
Alla luce di quanto sopra, il regime dello split-payment (art. 17-ter DPR 633/72) risulta pienamente applicabile e, pertanto, la fatturazione dovrà indicare l’imponibile e l’importo derivante dall’applicazione dell’IVA, omettendo qualsiasi indicazione alla normativa in oggetto.
Riferimenti
Per informazioni sull’avvenuta ricezione delle fatture e per chiarimenti di natura fiscale e relativi al pagamento rivolgersi al Settore Amministrazione.
Simone Marconi e-mail: simone.marconi@museoomero.it – Telefono 071 28 11 935.