Il Museo Omero vince il Premio Marche Azimut
Pubblicato in Notizie il 20 Maggio 2024
Vincitore nella Categoria Cultura.
Castelfidarlo, 17 maggio 2024.
Il Premio Marche Azimut è un'iniziativa nata da una realtà al servizio di privati e imprese, per dare risalto alle realtà marchigiane che si distinguono per il loro impegno nello sviluppo del territorio, nella promozione dell'innovazione e nel sostegno alla solidarietà.
Il Premio voluto fortemente da Roberto Martarelli (Area manager Marche Umbria) e da Monica De Pau (Public relations manager Azimut) ha raccolto ben 58 progetti, votati durante una serata ricca di emozioni e applausi presso l'Azienda Garofoli che ha ospitato la prima edizione del Premio nel suo stabilimento di Castelfidardo (Ancona).
Un riconoscimento al valore dell'accessibilità, dell'inclusione e dell'ambiente
Il Premio Marche Azimut ha celebrato le eccellenze del territorio marchigiano. Il Museo Omero ha trionfato nella categoria Cultura, aggiudicandosi il prestigioso riconoscimento.
Per la Categoria Imprese ha vinto Eso Recycling società benefit Srl con il progetto ambientale Esosport che recupera e re-immette sul mercato i rifiuti che hanno parti recuperabili, come la gomma delle scarpe da tennis.
Per la Categoria Sociale si è distinta la Cooperativa Frolla che ha l'obiettivo di produrre biscotti in modo artigianale con l’inserimento lavorativo di ragazze e ragazzi con disabilità.
La Giuria
Le realtà premiate hanno conquistato la giuria del premio, composta da figure di spicco del mondo imprenditoriale, accademico e culturale marchigiano.
Tra i giurati:
- Gianluca Garofoli, Amministratore delegato presso Garofoli Group
- Francesco Casoli, Presidente del Gruppo Elica
- John McCourt, Rettore UnivMc
- don Luca Bottegoni, Vicario generale Arcidiocesi Ancona
- Marco Fazi, Ad Azimut Capital Management Sgr Spa
- Monica Gabrielli, Vicepresidente Holding Fg
- Prof.ssa Caterina Lucarelli, UnivPm
- Salvatore Giordano, Vicepresidente Camera Commercio delle Marche
- Bruno Sconocchia, Presidente Assoconcerti
Il premio rappresenta un importante traguardo per il museo, che da anni si impegna a promuovere l'accessibilità alla cultura e l'inclusione sociale e uno stimolo per ampliare la propria offerta e offrire un'esperienza sempre più ricca e coinvolgente ai suoi visitatori.