23 settembre – Cyrille Gouyette: L’eredità classica nella street art. Parodia e deviazioni
Pubblicato in Eventi il 20 Settembre 2020
Mercoledì 23 settembre ore 18:00 - 19:30.
Primo incontro del ciclo di conferenze online organizzate dal Museo Omero dal titolo "Uno zoom sull'arte" con Cyrille Gouyette, lo storico dell'arte e incaricato per il Dipartimento Educazione del Musée du Louvre. Intervistato da Loretta Secchi, Università di Bologna.
Laureato in storia dell'arte presso l'Università Paris I, Panthéon Sorbonne ha iniziato a lavorare al Museo del Louvre nel 1991 sviluppando programmi pedagogici per il pubblico giovanile e per i disabili, per i quali ha ideato un materiale didattico inedito per l'accesso dei disabili visivi all'arte con una collezione di libri in rilievo ed una galleria tattile di riproduzioni. Da allora organizza esposizioni didattiche itineranti per diversi Paesi stranieri (Europa, Asia, America Centrale). Nel 2008 diviene il dirigente del servizio per l'educazione artistica, sviluppa partenariati con scuole e università e programma corsi di formazione per educatori ed insegnanti. Nel 2008 programma una "saison streeet art" confrontando artisti classici e urbani. Il suo ultimo libro intitolato "Sous le street art - Le Louvre" mostra l'eredità dei maestri antichi in questo movimento dell'arte contemporanea. Nel 2019 organizza la mostra "Veni, Vidi Vinci - La street art davanti al genio" nel
Fluctuart, il nuovissimo centro d'arte urbana di Parigi. Convinto del ruolo che l'arte urbana gioca per una trasformazione virtuosa della società, accompagna ormai il lavoro di artisti impegnati nella causa delle periferie, cioè nelle esposizioni di Zevs "Oikos Logos" al Mamu di Marsiglia e di Philippe Echaroux "Dans la mémoire du monde" al Quai Branly nell'autunno 2020.
Gli incontri si svolgono su piattaforma Zoom: la partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Occorre prenotarsi via mail all'indirizzo conferenze@museoomero.it, altrimenti sarà possibile seguire la diretta via streaming sulla pagina Facebook del Museo Omero.