Canti popolari delle Marche. Gruppo folkloristico “La Damigiana”
Pubblicato in Eventi il 4 Agosto 2005
Giovedì 11 agosto, ore 21.30, Terrazza della Regione Marche, Ingresso dal Museo Omero.
Musica e tradizione: su questo legame si incentra il prossimo appuntamento con la rassegna di percorsi multisensoriali Sensi d’estate 2005 – Arte, Musica, Letteratura, Degustazioni - organizzata dal Museo Omero.
Giovedì 11 agosto, alle ore 21,30, nella ventilata e panoramica terrazza del palazzo della Regione Marche ritorna infatti la musica: il gruppo folkloristico “La Damigiana” di Monte San Vito si esibirà in un concerto dedicato ai Canti popolari delle Marche .
Balli tradizionali, canzoni a ballo, canti di questua, strofe improvvisate, canti licenziosi e da osteria : tutto ciò include il ricco programma della formazione "La Damigiana", nata a Monte S.Vito nel 1999 per promuovere e valorizzare la cultura popolare delle Marche. Gli strumenti musicali popolari, costruiti dai musicisti stessi ( tamburelli, segoni, nacchere, corni di bue, organetti... ) e usati durante il concerto sono esposti al Museo Civico Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo . L'amore per la festa e l'allegria in tutte le sue possibili manifestazioni, l'amore per la terra marchigiana, per la sua musica, il suo cibo ed il suo buon vino sono le caratteristiche salienti di questo gruppo musicale che raccoglie ben tre generazioni.
Dopo il concerto, come di consueto, il pubblico potrà raccogliersi presso il cortile del Museo Omero dove, grazie alla collaborazione con la Coldiretti, sarà possibile degustare marmellate e dolci ai piccoli frutti dell’azienda agricola Terra Grata di Maffeo Massimo e il verdicchio Doc dell’azienda vitivinicola Croce del Moro di Cavallaro.
La conclusione della serata è affidata al gelato artigianale di Paolo Brunelli del ristorante “Al Belvedere” di Agugliano che per l’occasione sarà al pistacchio di Bronte (Sicilia).
L’appuntamento è per giovedì 11 agosto alle ore 21,30 all’ingresso del Museo Omero di Ancona, in via Tiziano 50.
Ingresso gratuito.