Interpretare la pittura con le mani

Dettaglio di una schiena nuda femminile, terracotta patinata bronzo

Domenica 20 ottobre 2024 alle ore 10:30.
Museo Tattile Statale Omero.
Ingresso libero. Prenotazione consigliata.

Telefono e WhatsApp 335 56 96 985, e-mail: prenotazioni@museoomero.it

In collaborazione con Fondazione Alfredo Catarsini 1899, organizziamo un'esperienza tattile dedicata all'interpretazione dei dipinti.
Le nostre mani saranno chiamate a comprendere alcuni dipinti riprodotti a rilievo con diverse tecniche, ospitati nella sezione tiflodidattica del nostro Museo.

Il laboratorio esperienziale sarà guidato da Elena Martinelli, Presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, e Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero. Mostreremo anche i passaggi necessari a realizzare questi veri e propri manufatti artistici.

La professoressa Martinelli è ideatrice di "Cambiamo il punto di vista!" un progetto di inclusione sociale attraverso un approccio motorio esperienziale: faremo esercizi per potenziare la percezione sensoriale e cognitiva e interpretare con più consapevolezza la pittura a rilievo.

L'attività nasce per un'occasione specifica: l'ospitalità per alcuni mesi del rilievo "Nudo di schiena", realizzato da Francesco Di Lernia, studente dell'Istituto Don Lazzeri - Stagi di Pietrasanta.
Il rilievo in terracotta patinata bronzo riproduce in tre dimensioni l'omonimo disegno di Alfredo Catarsini.
L'opera è corredata da un testo descrittivo e da un codice QR con audio registrazione della descrizione.

Lo studente, che sarà presente domenica, ha vinto il Ventiduesimo Premio Catarsini lo scorso maggio.
È stato premiato al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago con questa motivazione: "Per aver reso tridimensionale un disegno eseguito su lastra di metallo dando volume con grande abilità al corpo femminile visto di schiena e mettendo in evidenza i segni della lastra che simulano un panneggio.
La stessa materia di supporto è poi evidenziata e nobilitata ricreando in alto una texture frastagliata che rivela la sua ruvidità".

Ingresso libero. Prenotazione consigliata.
Telefono e WhatsApp 335 56 96 985, e-mail: prenotazioni@museoomero.it