L’opera Creatio Ultra Tempus et Spatium in mostra a Roma
Pubblicato in Mostre il 3 Settembre 2018
3 settembre 2018 ore 18,30
Accademia Romena di Roma
Un'opera della VII edizione Biennale Arteinsieme "Creatio Ultra Tempus et Spatium - verso la Dacia, approdo d’Europa" sarà esposta all'Accademia Romena di Roma dal 3 al 30 settembre 2018.
L'opera, dedicata all'Optimus Princeps Traino, è stata realizzata dagli studenti della classe 4 A - Arti Figurative del Liceo Artistico E. Mannucci di Ancona (Stefania Angeloni - Gaia Brunelli - Arianna Cittadini - Jessica Fabbietti - Naomi Santucci) coordinati dal prof. Nicola Farina.
L'evento si inscrive nelle celebrazioni del Bimillenrio della morte dell'Imperatore Traiano, in svolgimento ai Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali; l'opera si porrà in relazione ideale a "Columna mutatio - La Spirale" dell'artista romena Luminița Țăranu.
Al Vernissage che si svolgerà lunedì 3 settembre alle ore 18.30 verrà presentata anche la Medaglia del Presidente della Repubblica, prestigioso riconoscimento che è stato conferito dal Quirinale.
Interverranno diverse personalità, fra cui la Dott.ssa Lucrezia Ungaro, Responsabile dei Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, l'Artista Luminița Țăranu, il Prof. Stefano Papetti (Curatore dei Musei di Ascoli Piceno) e la Dott.ssa Nicoletta Frapiccini, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona. Il Museo Tattile Statale Omero, partner dell'iniziativa, sarà rappresentato dal prof. Andrea Socrati.
Creatio Ultra Tempus et Spatium - verso la Dacia, approdo d'Europa
Storia di un'opera raccontata dal prof. Nicola Farina
L'opera nasce originariamente per partecipare al concorso Arti Figurative della VII edizione della Biennale Arteinsieme organizzata dal Museo Statale Tattile Statale Omero di Ancona. Viene selezionata ed esposta nella mostra "Mostra Mimmo Paladino e i giovani artisti" (da maggio a luglio 2017).
Pensata per rappresentare il genius loci del nostro territorio, esprimendone, attraverso il linguaggio plastico, i profondi valori umani, etici e storici, l'opera ha poi avuto un percorso autonomo, imprevedibile e sorprendente.
In occasione della giornata nazionale dell'Arte Contemporanea promossa da AMACI, nell'ottobre 2017, l'opera, proseguendo il proprio viaggio ideale, è stata nuovamente presentata alla comunità dal Museo Archeologico Nazionale delle Marche, per iniziativa della Direttrice Dott.ssa Nicoletta Frapiccini, che vi ha riscontrato contenuti evocativi e qualità estetiche che potevano dialogare con i contenuti espressi nelle collezioni museali. A suggello di questa investitura istituzionale è giunta la lettura interpretativa, una vera certificazione di qualità che ne legittima la presenza in luoghi di così alto livello culturale, del nostro più insigne Storico e critico d'arte, il Professore Stefano Papetti (Curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno e Docente di Museologia e critica artistica e del restauro presso l'Università degli Studi di Camerino), noto in Italia ed all'estero per le innumerevoli pubblicazioni a carattere storico artistico e per i molti, importanti, eventi espositivi organizzati.
A questa lettura interpretativa si sono aggiunte quelle altrettanto significative della Dott.ssa Nicoletta Frapiccini e del Prof. Aldo Grassini, Direttore del Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
Infine, l'invito da parte dell'Accademia Romena di Roma, attraverso il Direttore Dr. Rudolf Dinu. L'opera che ha avuto divulgazione attraverso la rete dei social, ha trovato e coinvolto l'interesse e l'entusiasmo di questa importante Istituzione culturale. Che, inoltre, solita nel promuovere personalità di riconosciuto livello, per la prima volta si apre ad una scuola secondaria di secondo grado ed ai propri giovanissimi artefici. Davvero straordinario è stato il sostegno ricevuto dal Dr. Rudolf Dinu e dalla Dott.ssa Oana Boșca-Mălin, Vicedirettore responsabile per i programmi di promozione culturale. L'invito ufficiale dell'Accademia Romena a consentito di ottenere ulteriori importanti riconoscimenti: il Patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest (che ha collaborato all'organizzazione della mostra dedicata a Traiano); il Patrocinio dell'Ente Regione Marche; il prestigioso conferimento della Medaglia del Presidente della Repubblica per il valore dell'opera e dell'evento che presenteremo in occasione del Vernissage previsto per il giorno lunedì 3 settembre 2018 alle ore 18.30, presso l'Accademia Romena di Roma.
Testo allegato all'opera
Io sono Traiano
Sono stato questo mare
Calmo e profondo
Trasparente sempre
Torbido mio malgrado
Impetuoso e forte
Tempesta onde e flutti di Roma
Sono stato nave vela e timone
Per i miei soldati, sono stato culla vento e rotta
Inflessibile nell'esempio, flessibile nelle passioni
Ho edificato per la memoria
E la gloria
più ancora per la Civiltà
E la Storia
Per educare
Per dimostrare che la guerra è forse inevitabile
Non necessaria è la distruzione
Costruire equivale a vivere e far vivere
Ho conquistato al fine la Dacia
Pianto per i miei morti ed i loro morti
Non v'è differenza nella sofferenza
Tutto si paga
Anche il Sogno di una pace definitiva
E spesso sono stato tormentato dal dubbio
Che non serva espandersi sulla Terra
Ma risplendere nel Cielo come una Stella
Eccomi sul porto d'oriente della Città di Ankon
Sono salito sul colle dolce ed aspro
Ho gettato come un'ancora i miei occhi all'orizzonte
Scrutato i miei confini ed i miei limiti
Oltre non avrei dovuto osare.
Il Potere può naufragare nell'ignoto
Qui ho lasciato dei segni di pietra
Oggi che non appartengo più a questo Mondo
E sono parte dell'indistinto affluente umano
Credo di aver voluto purificare il mio sogno
Dall'ambizione del desiderio
Riconquistare l'antica speranza
In cui ho creduto ed in cui ho vissuto
E tutto ciò che ora vedo
Mi appare come raccolto
Di quella lontana semina
Info
Accademia Romena
Valle Giulia, Piazza José de San Martin, 1 - 00197 Roma
E-mail: accadromania@accadromania.it
Vernissage lunedì 3 settembre 2018 alle ore 18.30
Chiostro dell'Accademia di Romania