Mostra “RABARAMA e i giovani artisti”
Pubblicato in Mostre il 1 Giugno 2019
1 giugno - 1 settembre 2019
Museo Tattile Statale Omero
Inaugurazione 1 giugno ore 11
Visite guidate gratuite tutti i giorni alle ore 18
Giunta alla sua VIII edizione, la Biennale Arteinsieme continua ad essere terreno fertile per la creatività, l'inclusione e la promozione dei giovani artisti.
Quest'anno in mostra sculture di Rabarama insieme alle opere finaliste del concorso nazionale Biennale Arteinsieme.
Rivolto al mondo della scuola e suddiviso in tre categorie - Arti figurative, Libri speciali e Musica - il concorso ha lo scopo di favorire l'integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità o svantaggiate per provenienza da culture altre.
Un'esperienza unica per i ragazzi condividere lo spazio espositivo e confrontarsi con un’artista contemporanea.
Al centro la figura umana, sempre priva di vestiti e mai nuda.
Paola Epifani, in arte Rabarama, crea, scolpisce, colora e dà vita a figure dalla corporeità classica, rese uniche da un'epidermide mascherata, rivestita e tatuata. Trame labirintiche, intrecci di lettere, numeri, alveoli e simboli rendono i corpi un nostro alter ego. La loro pelle è involucro ed essenza, esterno e interno; le figure sono vestite di fantasia ininterrotta, non cambiano il motivo che insiste uguale su tutto il corpo. I soggetti dallo sguardo assente sono immersi in un loro intimo mondo da esplorare alla ricerca del perché della loro esistenza.
Ispirandosi alla poetica dell’artista testimonial, gli studenti di Accademie di Belle Arti, Istituti di Istruzione Artistica e di Licei Artistici hanno realizzato sculture multisensoriali, corpi in pose raccolte e riflessive, contenitori di anime in continua trasformazione e in contatto tra loro che ci restituiscono il senso del nostro essere unici ed inimitabili.
La mostra rappresenta perfettamente l'immagine dell'uomo moderno, frammentato e irrisolvibile, perennemente alla ricerca di unità e umanità, quella di cui tutto il mondo ha tanto bisogno.
L'arte di Rabarama si è intrecciata con la fantasia dei più piccoli, che hanno partecipato al concorso Arteinsieme Libri speciali. Mutamenti epidermici e trasformazioni interiori, materiali diversi, linee e intrecci si uniscono alle storie ideate dagli alunni degli Istituti comprensivi che hanno creato libri tattili accessibili anche al pubblico non vedente. Lasciate viaggiare le vostre mani sulle pagine che vi condurranno alla scoperta di un modo insolito di leggere le favole.
Per la categoria Arteinsieme Musica presenti postazioni audio e video con i lavori musicali composti dagli studenti sul tema dell’orchestra ispirandosi al Maestro Michele Mariotti, testimonial di questa edizione.
Tutti i progetti musicali realizzati dagli studenti dei Conservatori di Musica, Istituti Superiori di Musica, Licei Musicali e Coreutici, Scuole di Musica puntano a promuovere la conoscenza del repertorio classico e contemporaneo.
Una commissione qualificata ha selezionato i dieci migliori lavori per ogni catagoria e il giorno dell'inaugurazione sabato 1 giugno alle ore 11 il Presidente del Museo Omero e l'artista testimonial Rabarama hanno decretato i vincitori per ogni categoria.
L'opera vincitrice per le arti figurative, che rimarrà di proprietà del Museo Omero, porta il titolo di "Natura umana" ed è stata realizzata da Alessia Crema, studentessa del Liceo Artistico "G. B. Ferrari" di Este (PD).
A ricevere il premio Arteinsime MUSICA la composizione Libertango: musica tangibile in movimento – Classi varie, Liceo Statale Alberto Galizia, Nocera Inferiore.
Premiati anche i Libri speciali. Per la sezione infanzia e primaria ex-equo tra Il bosco di Alice - bambini gruppo Leoni Scuola dell'infanzia R. Agazzi, Gorizia e Chiedimi perché sono felice - classe IV A, Scuola primaria G. Rodari, Fano. Per la Scuola Secondaria il Libro Speciale che ha ottenuto il riconoscimento è Rabarama e Amarabrà… Ovvero il cammino verso le tre @... - Classe I e II, Scuola media G.Leopardi Pesaro. Per questa edizione sono state assegnate due MENZIONI SPECIALI ai libri: Le quatto stagioni - pluriclasse Scuola Primaria, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; Magia tra la stelle - pluriclasse Scuola in Ospedale Coniglietti Bianchi, Perugia.
Rabarama e l'arte del proprio essere
La mia poetica nasce dalla volontà di capire i meccanismi profondi che muovono non solo il nostro essere, ma anche le dinamiche e l'energia che ci collega gli uni agli altri ed infine con l'universo. Sono partita dalla figura umana, in quanto è attraverso i nostri corpi e la nostra pelle, contenitori della nostra anima, che veniamo in contatto con gli altri e con tutto ciò che ci circonda; consideravo però ogni uomo, donna, umanoide di mia creazione, il frutto di un intricato puzzle genetico, un computer biologico che ci spinge verso un destino prefissato. Il nostro DNA crea un tracciato a cui siamo vincolati ed al quale dobbiamo attenerci, dettato anche dalle tradizioni, la cultura e l'educazione.
Fortunatamente il mio lavoro mi ha dato la possibilità di viaggiare ed è stato l'approccio con l'Oriente e la sua ricca nonché millenaria cultura a spingermi verso la ricerca di una via di fuga dalla predeterminazione. La filosofia legata all'I-Ching, da cui ho tratto nuovi simboli per la pelle delle mie creature, dona all'uomo la possibilità di scelta, liberandolo dal destino prefissato. Questo sviluppo della mia ricerca sia artistica che personale mi ha spinta verso la creazione di figure più aperte, che esplorano non solo se stesse, ma anche il mondo che le circonda.
Tutta la mia arte si collega, oltre che a quanto detto, anche al mio personale vissuto: modellare l'argilla è il mio modo di comunicare e spesso di trasferire pensieri o emozioni che altrimenti resterebbero confinati all'interno del mio essere. Attraverso la ricerca legata al linguaggio del corpo, ho iniziato un percorso di auto consapevolezza, che spero di riuscire ad inserire anche nelle mie creazioni affinché le stesse possano condurre stimolando il fruitore in questo percorso di scoperta interiore.
Voglio augurare a tutti i ragazzi che parteciperanno di riuscire a trovare il loro personale metodo di comunicazione, che li conduca in un percorso di ricerca interiore e di contatto con il mondo, per liberare il proprio Io come solo l'Arte può darci la possibilità di fare.
Info
Ingresso libero.
Orario giugno e settembre
dal martedì al sabato 16-19
domenica e festivi 10-13- e 16-19
1 settembre ore 16-20
Orario luglio e agosto
dal martedì al giovedì e sabato 17-20
venerdì, domenica e festivi 10-13 e 17-20
Visite guidate gratuite tutti i giorni alle ore 18.
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Museo Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona
arteinsieme@museoomero.it
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