21 maggio: Soroptimist e Museo Omero: un legame che si rinnova
Pubblicato in Notizie il 21 Maggio 2016
Sabato 21 maggio 2016 il Soroptimist International d'Italia Club Ancona ha organizzato l'evento culturale "Visita al Museo tattile Statale Omero: educazione estetica per tutti" per promuovere la conoscenza di questa realtà museale unica al mondo, in cui si può incontrare l'Arte coniugando il piacere estetico con la multisensorialità.
Il club Ancona ha invitato la Vicepresidente del Soroptimist International, Dott.ssa Carla Zanfrà, e i club della regione: presenti quello di Ascoli Piceno, con la presidente arch. Maria Gabriella Alboini ed altre socie, quello di Fermo, con la Presidente Tunia Gentili, e quello di Macerata, con la Presidente Christine Berthold.
In prolusione la Presidente di Ancona, Antonietta Caterina Daniele, ha rivolto un sentito ringraziamento al Presidente Aldo Grassini, alla moglie Daniela Bottegoni e a tutti i suoi collaboratori, per la possibilità data di organizzare l'evento. E' seguito l'excursus sulla storia e le attività del Museo, statale dal 1999, e sul forte legame esistente tra l'Associazione e il Museo Tattile Statale Omero al quale nel 1997, in occasione della celebrazione del 25 ° della fondazione del club, è stata fatta donazione congiunta con il Maestro Valeriano Trubbiani della scultura "Urbis Fragilis", ispirata dalla frana che colpì Ancona nel 1982, e che da allora è parte della collezione permanente del Museo. A seguire l’intervento della Vicepresidente nazionale che ha manifestato la sua gratitudine per l'opportunità offerta dal Club Ancona di "toccare con mano" una realtà di cui si era interessato recente mente anche il TG 1 nazionale suscitandole una viva curiosità.
Quindi il Prof. Aldo Grassini ha introdotto la visita alla collezione del Museo con un intervento puntuale e altrettanto piacevole sull'importanza del senso del tatto, non solo per i disabili visivi ma per tutti. Il Museo Omero ispirato dall'esigenza di una minoranza di persone è diventato negli anni portatore di un innovativo approccio all'Arte a vantaggio di tutti i visitatori, circa 25.000 annui.
Tutto questo è possibile grazie alla presenza di uno staff di operatori e professionisti che, con le loro elevate e specifiche competenze, hanno fatto del Museo un punto di riferimento nell'ambito dell'accessibilità ai beni culturali (corsi di formazione, produzione di supporti tiflodidattici, consulenze etc ) per musei italiani e stranieri.
A conclusione degli interventi la parola è passata alla dott.ssa Rosa Brunori Ciriaco, a cui lo stesso Presidente ha riconosciuto gran parte del merito dell'istituzione del Museo, poiché a metà degli anni ottanta era Dirigente del Servizio sanitario della Regione Marche condividendo sin da subito il progetto e sostenendolo nel tempo. La dott.ssa Brunori, ricordando le fasi che hanno portato alla nascita del Museo ha, a sua volta, ringraziato il Prof. Grassini e sua moglie per "l'impegno di una vita in un'opera che fa onore ad Ancona".
La mattinata si è conclusa con una coinvolgente visitate tattile al museo guidata dal Prof. Grassini, dalle sue sapienti mani e dal suo personale racconto dell'esperienza estetica davanti a copie al vero quali la Venere di Milo e la Pietà di San Pietro di Michelangelo, ma anche ad originali di Martini, de Chirico e dello stesso Trubbiani.