Si è conclusa la mostra Umano Divino, Conoscere La Forma: un prezioso commento
Pubblicato in Notizie il 2 Febbraio 2009
Come testimonianza del successo della mostra "Umano Divino, Conoscere La Forma", ospitata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga (dal 18 novembre 2008 al 31 gennaio 2009) riportiamo il commento di un'insegnante che ha visitato l'esposizione con la sua classe.
Relazione della professoressa Delogu, insegnante di italiano presso l’Istituto Italiano di Istruzione di Praga.
Lunedì 19 gennaio 2009.
Un'occasione davvero preziosa e significativa ci è stata offerta dalla mostra "UMANO DIVINO, Conoscere la forma", allestita presso l'Istituto Italiano di Cultura di Praga. Sono state esposte infatti alcune tra le opere scultoree più significative provenienti dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
La visita da parte dei miei alunni, di cui uno non vedente, è stata per tutti un'esperienza particolarmente emozionante: innanzitutto per Roberto, 12 anni, che non aveva mai avuto occasione di fare un'esplorazione tattile di un'opera d'arte, ma anche per gli altri ragazzi che, dopo qualche attimo di esitazione, hanno voluto avvicinarsi tattilmente alle sculture riuscendo , a mio avviso, a sentire più concreto, più vicino, più intimo il contatto con le opere d'arte.
Io stessa ho potuto fare un'esperienza nuova e interessante, (ero piuttosto preoccupata ed emozionata inizialmente da una mostra con modalità diverse dal solito...) perché ho guidato i ragazzi e ho proposto loro un’analisi delle sculture tramite spiegazioni vocali completate dall'esplorazione tattile delle stesse. Mi sono stati di grande aiuto e di supporto il sito del Museo Omero, la Dott.Trasatti (segreteria organizzativa) che ho contattato telefonicamente, la Dott. Da Piz dell'Istituto Configliachi di Padova con la quale avevo avuto un'illuminante conversazione la settimana precedente. Mi sono avvalsa anche delle schede, scaricate dal sito del Museo, di alcune delle opere esposte che ho consegnato ai ragazzi e su cui hanno potuto aggiungere ulteriori informazioni e loro impressioni durante la visita.
Tra i momenti più significativi ed emozionanti segnalo la reazione di Roberto, che, ad una seconda esplorazione tattile della Pietà ha esclamato: "Come è bello il viso della Madonna!" Verso la fine della visita, io stessa ho visto e sentito le sue mani molto più sciolte, più autonome, più capaci nell'esplorare e nel "sentire" le espressioni dei volti, nel cogliere particolari e differenze. Marco, 16 anni, ha invece commentato, tornando a scuola, "Forse se non ci fossimo soffermati di piu’ per permettere un’analisi tattile non avremmo fatto caso a molti particolari..." Era rimasto infatti colpito, per esempio, quando aveva sentito, con le sue stesse mani, le vene sulla fronte del Cristo di Donatello. Maria, un'altra alunna, quasi 13 anni, è stata anche la nostra fotografa e, insieme a Marco mi ha aiutato nel gestire le luci del Satiro Danzante, i fogli con i miei appunti, le schede, un piccolo dizionario ceco-italiano per tradurre a Roberto qualche parola che non conosceva, mentre io ero tutta intenta a guidarne la conoscenza tattile.
Si è creata anche una piacevole atmosfera di collaborazione, talvolta non sempre raggiungibile in classe.
Per sintetizzare ed esprimere il valore di questa visita alla mostra Umano Divino si può dire che sono stati raggiunti i seguenti importanti obiettivi educativi e didattici:
- creare un'occasione di integrazione, di socializzazione e di arricchimento per studenti ed insegnante
- apprendere informazioni culturali sulle opere della mostra e sul periodo storico cui esse appartengono
- avvicinarsi a copie di sculture famose esposte nei principali musei del mondo attraverso un percorso innovativo e multisensoriale che ha favorito l'esplorazione tattile.
- permettere a Roberto di conoscere e di imprimere nella sua memoria, attraverso l'analisi tattile, le forme di alcune sculture famose di arte greca e italiana.