Felice Tagliaferri
Felice Tagliaferri nasce nel 1969 a Carlantino (Foggia). Non vedente dall’età di 14 anni, dal 1986 segue un corso di restauro di mobili a Bologna; dal 1998 frequenta per due anni un corso di scultura presso il maestro Nicola Zamboni, scultore bolognese e docente dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Negli anni a seguire frequenta diversi studi di maestri scultori a Carrara.
È del 2001 la sua prima mostra personale a Modena, dove inizia un’ininterrotta partecipazione a numerose mostre e concorsi a livello internazionale, simposi, installazioni e sculture di piazza in molte città italiane, che contribuiscono a consolidare la fama dell’artista. Collabora in maniera continuativa con i Musei Vaticani, il Museo Tattile Statale Omero, l’Accademia di Brera, l’Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia e l’Università di Dublino.
Nel 2006 fonda la Chiesa dell’Arte, la prima scuola di arti plastiche al mondo diretta da uno scultore non vedente, che organizza corsi rivolti a persone che vogliono scoprire un modo nuovo e alternativo di creare forme artistiche, seguendo il particolare metodo di lavoro tattile-visivo in cui si guarda con le mani e si tocca con gli occhi.
Tagliaferri intraprende un percorso artistico molto personale e particolare che ha riassunto nello slogan “Dare forma ai sogni”. Le sue creature sono sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. La sua arte è prevalentemente figurativa ed esperti del settore l’hanno definita “arte sociale” per le finalità che la caratterizzano. Si destreggia abilmente fra i più diversi materiali, che tratta e plasma con tecniche diverse: creta, marmo, legno o pietra.