Opera: Louis Ghost
Oggetto di Design
Originale
- Spazio
- Collezione Design
- Designer
- Philippe Starck
- Azienda
- Kartell
- Data
- 2002
- Periodo
- Contemporaneo
- Produzione
- attualmente in produzione
- Dimensioni
- 94 cm in altezza, 55 cm in larghezza, 54 cm in profondità
- Materiale
- policarbonato trasparente
- Sezione
- abitare
- Premi
- L'azienda Kartell ha vinto 9 volte il Compasso d'Oro
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“Un nulla assoluto sarebbe troppo secco. Sarebbe disumano. Mentre la Louis Ghost è un nulla sentimentale, perché è un nulla che attinge alla memoria collettiva. Il che significa che io non ho progettato la Louis Ghost, ma noi tutti insieme abbiamo progettato la Louis Ghost”, Philippe Starck.
La seduta Louis Ghost (alta 94 e larga 55 centimetri) deve il suo nome alle sue origini regali (Louis) e all’essere trasparente (Ghost): si ispira infatti alle linee curve della poltroncina Luigi XV. Frutto dell’intelligenza degli ebanisti settecenteschi, la rivoluzionaria poltroncina in stile rococò, era imbottita con tessuti broccati e aveva lo schienale collegato alla seduta dai braccioli; la parte lignea era in rovere o noce dorata, finemente scolpita con motivi a rilievo ritraenti foglie, volti femminili, chimere e figure tratte dalla mitologia classica.
La Louis Ghost, ideata da Philip Starck e prodotta dalla Kartell dal 2002, è invece realizzata con un unico materiale plastico, il policarbonato trasparente, e semplificata nelle forme. Seguendo il rigore minimalista contemporaneo, perde qualsiasi decorazione, mantenendo le linee essenziali dominate dalla rotondità, con uno schienale perfettamente ovale. È realizzata iniettando questa plastica termosensibile all’interno di uno stampo, senza nessun’altra operazione successiva. Al tatto, infatti, non presenta giunzioni né punti di montaggio. Oggi viene prodotta con varie tonalità di colore della trasparenza; la Louis Ghost in collezione Design è nella versione Cristallo.
“La trasparenza aiuta a renderla mimetica col paesaggio domestico, ma nelle intenzioni del suo autore, la sedia vuol essere tutt’altro che anonima. Starck, con cui nasce semi ufficialmente il filone delle design-star (autori, o meglio personaggi, che diventano più famosi delle loro creazioni e delle aziende per le quali lavorano) punta infatti sulla provocazione, lo stile, l’esibizionismo; in fondo fa di tutto perché i suoi oggetti non siano affatto neutrali. Con la Ghost potremmo dire che nasce lo stile internazionale nel design italiano”, Chiara Alessi.
Audio racconto: parole di Chiara Alessi, voce Gianluca Paliotti
Brioches – durata 1:04
Biografia sonora dell’oggetto a cura di Paolo Ferrario
Approfondimenti: Louis Ghost sul sito Kartell