Opera: Natura umana
Scultura originale
Originale
- Autore
- Alessia Crema
- Data
- 2019
- Periodo
- Contemporaneo
- Dimensioni
- 50 cm in altezza, 27 cm in larghezza, 13 cm in profondità
- Tecnica
- modellazione a mano libera, pittura
- Materiale
- terracotta, legno
- Spazio
- Deposito
Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Descrizione
“Possiamo avere religioni diverse, lingue diverse, colori della pelle diversa, ma apparteniamo tutti alla stessa razza umana”, Kofi Annan.
“Natura Umana” è una scultura in terracotta di Alessia Crema, vincitrice della Biennale Arteinsieme 2019, ed entrata a far parte della collezione del Museo Omero.
Questa scultura alta 50 centimetri, rappresenta due figure a mezzo busto, affiancate, che sembrano fondersi in un’unica entità: condividono infatti un occhio e un orecchio nel punto di contatto, mentre il naso, la bocca, l’occhio e l’orecchio esterni rimangono separati. Le figure, una bianca e una nera, sono calve e attraversate da fessure orizzontali ondulate dove si uniscono. Ai piedi dei profili troviamo ammucchiate una serie di lettere in stampatello maiuscolo realizzate in legno e poi colorate d’oro. Tattilmente la scultura si presenta movimentata e leggermente ruvida.
La giovane autrice, Alessia Crema, rappresenta le differenze più evidenti tra gli uomini: le apparenze, il colore della pelle, la lingua, la cultura. La domanda è “Queste differenze ci allontanano l’uno dall’altro?”. La risposta è in queste due figure che nascono dallo stesso soggetto e che in esso si riuniscono. Siamo tutti uguali nella nostra natura di uomini e le differenze sono da considerare una fonte di ricchezza. L’opera, come da concorso, è ispirata alla poetica della scultrice Rabarama, testimonial dell’ottava edizione della Biennale (2019).