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Museo – Gipsoteca Canova
Il Museo- Gipsoteca di Possagno raccoglie i modelli originali delle sculture di Antonio Canova. L’edificio che ospita la grande raccolta di gessi, voluto dal vescovo S.E.M. Giovanni Battista Sartori Canova, fratello di Antonio Canova, fu realizzato tra il 1834 il 1836 e si presenta come un’ampia basilica con una alta volta a botte. La disposizione dei gessi, nonché di bozzetti in terracotta, disegni e dipinti, fu stabilita dallo stesso Sartori Canova, con lo spirito di riproporre l’esposizione delle opere come all’interno dell’atelier dello scultore.
http://www.museocanova.it
Museo dei Gessi (ora Museo dell’Arte Classica)
Il Museo dei Gessi (poi Museo dell’Arte Classica) fu fondato nel 1892 da Emanuel Löwy, che all’Università di Roma ricoprì la prima cattedra di Archeologia e storia dell’arte istituita in Italia, e volle creare una raccolta di calchi in gesso di sculture greche (originali e copie romane) come efficace strumento didattico per il suo insegnamento. Le 56 sale del Museo, presso l’Università La Sapienza di Roma, ospitano circa milleduecento calchi che consentono un accurato studio della scultura greca dal periodo arcaico all’ellenismo, consentendo anche in molti casi di mettere a confronto calchi di più repliche di uno stesso originale perduto.
(http://www.musei.uniroma1.it/informamuseonew.asp?ID=8)
Galleria dei Gessi, Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando di Madrid
Sin dalla sua origine, nel 1752 durante il regno di Fernando VI, l’Accademia ebbe particolare interesse nel realizzare una Galleria di sculture in gesso dell’antichità classica, utilizzata per la formazione degli alunni e lo studio degli storici e per la contemplazione ed il piacere estetico. La collezione riunisce oltre 3000 pezzi, tra i quali quelli portati dall’Italia da Velázquez, su commissione di Filippo IV, uno dei massimi collezionisti dell’epoca, come Flora Farnese ed Ercole Farnese. Lo stesso Anton Raphael Mengs contribuì all’arricchimento della Gipsoteca donando nel 1776 le sue opere. La Gipsoteca di Madrid primeggia a livello mondiale negli aspetti tecnologici, di restauro e catalogazione così come nella tecnologia di pulizia e conservazione.