Villa Romana e Antiquarium.
Desenzano del Garda.
Tutto il mese di luglio.
Attività fruibili da persone con disabilità intellettiva.
La Direzione Regionale Musei Lombardia propone, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Agespha Onlus di Bussolengo (VR), un progetto di inclusione che riprende i capisaldi della Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, recentemente presentata alla Commissione europea.
Il progetto, nato in coprogettazione con i destinatari e gli educatori della comunità, dal titolo Storie di passioni, non è semplicemente l’apertura delle porte del museo alle persone con disabilità, ma è l’elevazione dello spazio socio-culturale, storico e archeologico della Villa Romana di Desenzano del Garda, a luogo di narrazione e tangibile esperienza in cui la vita quotidiana contemporanea si intreccia con la quella degli antichi proprietari.
Il progetto è costruito a partire dalle passioni e dalle attitudini di tre donne, Roxana, Erica e Giovanna, affette da disabilità cognitiva lieve, che cercano, attraverso un parallelismo con il tempo di oggi, di entrare in punta di piedi nell’epoca storica in cui la Villa Romana è stata costruita e abitata, scoprendo dettagli del vissuto quotidiano degli antichi romani, paragonandolo con il proprio e guardando in questo modo il tutto da un’angolazione strettamente personale, incentrata sulla tematica della casa.
Le tre ragazze destinatarie ma anche protagoniste del progetto vivono attualmente in un appartamento semi-protetto, frutto di un progetto di inserimento curato dalla Cooperativa Agespha.
L’obiettivo primario del progetto consiste nel favorire l’integrazione delle ragazze non solo all’interno delle mura domestiche (spesa, spazi, pulizie, convivenza), ma anche al di fuori di esse con la conseguente possibilità di renderle cittadine consapevoli della società in cui vivono, attraverso un’esperienza diretta e specifica all’interno del museo e del tessuto socio-culturale che lo caratterizza.
Villa Romana di Desenzano del Garda (BS) poiché si presta ad un discorso centrato sulla tematica della casa che consentirebbe alle ragazze di ritrovare all’interno del museo elementi tipici della loro quotidianità. A titolo esemplificativo: gli ambienti della casa e la loro funzione-sono gli stessi del mio appartamento?
Le raffigurazioni nei mosaici pavimentali mi fanno capire in quale stanza sono-perché? Anche nel mio appartamento ho quadri, fotografie o soprammobili diversi a seconda della stanza in cui sono?
Perché la casa è un luogo che dice molto di noi e del nostro passato? Perché è importante averne cura?
Le tematiche sono frutto di una scelta delle tre ragazze, effettuata sulla base delle loro personali inclinazioni e passioni: musica e suoni; bellezza e cura di sé; casa. Il progetto educativo consentirà alle ragazze di entrare in contatto con il museo e di viverlo attivamente offrendo attraverso la propria personale produzione (video, documentari, narrazioni per i social, ecc..) inedite opportunità di interpretazione e accesso al patrimonio del museo.
3 dicembre 2021 – Giornata internazionale delle persone con disabilità
Attività fruibili da persone con disabilità visiva.
Presentazione del percorso tattile.