15 febbraio: Trubbiani Filmaker 1968 – 1978
Pubblicato in Notizie il 8 Febbraio 2013
Francesco Galluzzi ed Enrico Crispolti dialogano
con Valeriano Trubbiani e Roberto Andreatini
Venerdì 15 febbraio ore 17,30
Ancona, Salone della Loggia dei Mercanti
Ingresso libero
Proseguono gli appuntamenti collaterali legati alla mostra "Trubbiani - De rerum fabula" in corso alla Mole Vanvitelliana: venerdì 15 febbraio alle 17,30 presso il Salone della Loggia dei Mercanti di Ancona. Francesco Galluzzi, docente di estetica nelle Accademia di Belle Arti di Palermo, ed Enrico Crispolti, curatore della mostra, parleranno di Trubbiani filmaker 1968 e il 1978 dialogando con l'artista e con Roberto Andreatini.
L'incontro prevede la proiezione di 4 degli 8 film realizzati da Trubbiani ciascuno della durata di 15 - 20 minuti: "Buco" 1968, "Aspide" 1968, "Ova" 1969, "Aria di primavera" 1970.
Trubbiani si interessa al mezzo filmico nel periodo in cui molti altri artistici plastici testano le possibilità creative del nuovo media. I film sono tutti in super8 o single8, cioè realizzati con una tecnica molto domestica, senza virtuosismi e offrono un taglio nuovo sull'immaginario dello scultore. "Nel cinema mi diverto ad estrarre l’anima degli argomenti ed i veleni degli stessi e i montaggi e le collusioni paradossali quasi sempre preclusi alla scultura" (Trubbiani, 1977).
Così Franco Scataglini su Trubbiani filmaker: "Sostanzialmente, la macchina da presa è il suo tritatutto: divora cultura, materiale onirico, archeologia, vissuto, storia. Il piglio è dissacratorio: fa pensare a un trafugatore di suppellettili tombali. L'uso del mezzo sembra gioiosamente improprio: bastardo e folgorante come diventa ogni mezzo nelle mani di un bricoleur di talento".
L'incontro si terrà nel salone della Loggia dei Mercanti su gentile concessione della Camera di commercio, l'ingresso è libero.