Il Museo Omero partecipa al workshop internazionale Fresco Teckne
Pubblicato in Notizie il 14 Aprile 2010
ll prossimo 20 Aprile presso l'Auditorium Svoboda si celebra, con un interessante e suggestivo evento espositivo, la conclusione del Workshop Internazionale FrescoTeckne, promosso dall'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, coordinato dalla Prof.ssa Teresa Marasca, già curatrice di altri progetti di respiro europeo, tra cui il recente TERRA COTTA TERRA CRUDA, che ha raccolto molti consensi.
Con il workshop FRESCO TECKNE studenti e docenti di importanti Accademie e Università d'Arte di sette diversi paesi europei, si confrontano - tra tradizione ed innovazione - lavorando alla realizzazione di affreschi mobili progettati per l'Auditorium Svoboda.
La presenza del Museo Omero nei progetti internazionali legati ai linguaggi artistici promossi dalle Accademie di Belle Arti europee testimonia ancora una volta una crescente sensibilità rispetto al problema della fruizione della cultura per i pubblici con esigenze speciali.
Andrea Socrati, responsabile dei progetti speciali del Museo Omero, ha diretto presso l'Accademia di Macerata un laboratorio dove gli studenti hanno collaborato alla traduzione delle immagini degli affreschi realizzati da ogni singola Accademia in un formato tattile. Ha preso forma così un particolare libro artistico che, parte integrante dell'esposizione allestita presso la sala dell'Auditorium Svoboda, riveste una duplice valenza, sia sociale per una esplorazione aptica del pubblico non vedente, sia estetica, dove i valori tattili si integrano a quelli visivi per un incontro più pieno con l'opera d'arte.
I risultati del Workshop Internazionale saranno presentati al pubblico in occasione dell'evento espositivo, che si inaugurerà martedì 20 Aprile alle 17.30, presso la ex Chiesa San Vincenzo, ora Auditorium Svoboda (Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Macerata).
Nel segno dell'innovazione, tutto il workshop è stato documentato attraverso dei video realizzati dagli studenti di Multimediale dell'Università di Rennes.